reggiseno [reg-gi-sé-no] s.m. (pl. -ni) ‘Indumento intimo femminile che sostiene il seno, formato da una fascia con due coppe‘ (Dizionario Sabatini Coletti)
La storia del reggiseno, l’indumento intimo che ha rivoluzionato la vita di ogni donna.
Fin dall’antichità le donne hanno avvolto il seno in fasce di lana o cuoio che fungevano da sostegno e protezione. Talvolta lo comprimevano allo scopo di prevenirne la perdita di tonicità in età avanzata.
Le atlete greche dell’epoca usavano l’apodesmos uno stretto bendaggio di stoffa che conteneva i seni durante le prove sportive. Nell’antica Roma invece le donne indossavano il mamillare, una rigida fascia di cuoio che comprimeva il petto. Il cestus, un morbido corpetto di pelle era utilizzato dalle matrone romane. Lo strophium era costituito da fasce di stoffa atte solo a sostenere il seno.
Frammenti di tessuto di lino ritrovati in Austria sembrerebbero far risalire alla metà del 1400 un modello di reggiseno costituito da due triangoli raccordati da lacci e bretelline.
La storia prosegue e nel XVI secolo il reggiseno è costituito dal corsetto, un indumento rigido che stringe il torace a partire dal seno e prosegue fino al punto vita. Lo indossavano soprattutto le donne aristocratiche occidentali. Trascorrono molti anni prima che le donne abbandonino busti e corpetti rigidi. Si arriva infatti alla fine del 1800. La francese Herminie Cadolle ha l’idea di separare il corsetto in due parti per liberare il corpo, dotando la parte superiore di due bretelle e crea “le soutien-gorge” (termine ancora noto in Francia).
Tante saranno le proposte di nuovi modelli atti a sostenere il seno, difficile quindi individuare il primo vero inventore del reggiseno. Si sa però che nel 1914 la statunitense Caresse Crosby conosciuta anche come Mary Phelps Jacob ottiene il brevetto per il primo reggiseno chiamato “brassière” e concepito secondo gli attuali canoni.
Dal modello minimale “à la garçonne” arrivando al push-up e passando per il classico balconcino, il reggiseno ha compiuto 100 anni e nonostante alcune opinioni contrastanti resta più che mai l’indumento intimo femminile più sensuale e irrinunciabile. La sua evoluzione continua attraverso nuove fantasie, forme e materiali che elogiano l’essenza femminile.